“Passato, presente e futuro” per i 10 anni del convegno di Monopoli

Compie 10 anni il Congresso internazionale su aggiornamenti in contattologia e ottica oftalmica, che anima l’autunno di Monopoli attirando ottici optometristi e relatori internazionali per due giorni, con un approfondimento tecnico-scientifico di qualità, guidato dal responsabile scientifico Giancarlo Montani e coordinato dalla segreteria organizzativa di Mery Veneziani.

Per l’edizione che celebra il decennale della manifestazione, in programma il 14 e 15 ottobre nella consueta sede dell’hotel Porto Giardino di Monopoli, Giancarlo Montani ha scelto un titolo che simboleggia un “giro di boa” del Congresso: “Past, present and future”.

«In un certo senso – racconta Montani – è una sorta di “viaggio” attraverso le precedenti edizioni. Non c’è una tematica unica, bensì una sintesi di ciò che è stato affrontato con uno sguardo sugli argomenti che ci aspettiamo nel futuro e, in base alle tematiche scelte, abbiamo organizzato le sessioni. La miopia è ad esempio uno di quei temi caldi, visto che molto si sta dicendo in termini di possibilità di controllare la presbiopia, un argomento dalle continue evoluzioni. Oppure, altri aspetti legati alle cornee irregolari, di cui avevamo parlato nella prima edizione».

Un filo conduttore che, quest’anno, non si focalizza su un concetto (nel 2019 si torna alla tradizione, con un’edizione focalizzata sul tema astigmatismo) ma che spazia attraverso le edizioni precedenti per fare il punto su quali fossero le basi di partenza e come l’evoluzione tecnologica e professionale abbia contribuito allo sviluppo di queste tematiche.

«La selezione degli argomenti – aggiunge – rispecchia quelli maggiormente attuali nella pratica: sulle varie tematiche vogliamo dare un contributo il più possibile legato all’evidenza scientifica, che rappresenta poi il filo conduttore dell’evento. Lo spirito dell’evento è sempre quello: cercare di dare strumenti di lavoro efficaci, senza perdere di vista l’evidenza scientifica e dando la possibilità ai partecipanti di portare a casa un aiuto in più: prendere spunto da quello che è stato fatto, per poi costruire le opportunità per i prossimi 10 anni».

Il Congresso conferma la propria vocazione internazionale ospitando un parterre molto qualificato, con Martin Conway, Mo Jalie, James K. Kirchner, Bo Lauenborg, David P. Piñero Llorens, Jacinto Santodomingo Rubido e Marco Van Beusekom che si affiancano ai numerosi professionisti italiani nel programma del Congresso: Domenico Brigida, Fabio Carta, Renzo Colombo, Nicola Di Lernia, Gabriele Esposito, Matteo Fagnola, Luigi Lupelli, Silvio Maffioletti, Eduardo Mangieri, Maurizio Martino, Giancarlo Montani, Giuseppe Sicoli e Paolo Traù.

«Sono gli stessi – prosegue Montani – con cui abbiamo condiviso questa lunga avventura, affiancati da alcuni che rappresentano un ritorno, in quanto sono sempre i numeri uno nelle loro discipline. E altri nuovi. I relatori internazionali ci aiutano anche a capire ciò che facciamo in Italia, con tutti i limiti, che è già un buon comportamento. Alla base c’è uno scambio reciproco. La presenza di relatori internazionali nelle edizioni precedenti si è perfettamente integrata con i contributi degli esperti italiani, a dimostrazione che la qualità dei nostri professionisti/relatori non ha nulla da invidiare agli altri».

http://www.federottica.org/leggi.php?idcontenuti=1583