Sangalli: “Riforme per sostenere gli indizi di vitalità  degli ultimi tempi”

Per il presidente di Confcommercio è presto per parlare di svolta, ma comunque va riconosciuto pienamente il ruolo dei servizi di mercato nell’accelerazione del Pil nella prima parte del 2017. Senza i gravi difetti strutturali che frenano il sistema produttivo si potrebbe sperare in un traguardo al 2% del Pil per il 2017. La partecipazione di Federottica all’Assemblea annuale Confcommercio.

«Scegliere l’Europa oggi significa scegliere la pace, il progresso, la giustizia sociale», perché l’Europa «è la nostra comunità di destino», oltre che «una questione vitale, dove l’orizzonte non è sopravvivere, ma crescere». Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha significativamente iniziato la sua relazione all’Assemblea 2017 con un opportuno richiamo ad allargare lo sguardo oltre i confini nazionali, per poi subito affrontare le tante questioni dell’economia nazionale all’ordine del giorno. Sottolineando, prima di tutto, gli «apprezzabili indizi di vitalità degli ultimi tempi, che però vanno sostenuti con l’unica strada percorribile: accelerare sulle riforme».

«È presto per parlare di svolta – ha specificato Sangalli – ma comunque va riconosciuto pienamente il ruolo dei servizi di mercato, cioè dei nostri settori, nell’accelerazione del Pil nella prima parte del 2017». Restano «i gravi difetti strutturali che frenano il nostro sistema produttivo, senza i quali potremmo sperare in un traguardo al 2% del Pil per il 2017». Si chiamano «eccesso di burocrazia, deficit di legalità, fragilità del sistema infrastrutturale e dell’accessibilità, ingiusto fardello tributario e insostenibile costo del lavoro che gravano su famiglie e imprese», ossia «le principali questioni che frenano da oltre venti anni la crescita economica e lo sviluppo sociale del Paese».

A proposito del fisco Sangalli ha sottolineato che «aumentare l’Iva significherebbe far crescere il già insostenibile peso fiscale su famiglie e imprese, penalizzare i redditi più bassi e, quindi, rinunciare ad ogni credibile prospettiva di sviluppo. Certo l’Iva è solo la punta dell’iceberg: sotto c’è tutta la questione fiscale che va affrontata e risolta, perché il nostro sistema fiscale è troppo oneroso, complesso, ingiusto, mentre ne servirebbe uno semplice, equo, capace di assicurare stabilità e certezza, che si giustifichi nei costi per le imprese e che sia comprensibile dagli imprenditori».

La presenza di Federottica
Federottica ha partecipato all’Assemblea annuale della Confcommercio, a cui aderisce, rappresentata da Domenico Brigida, vicepresidente nazionale Sud e Isole. Nel corso dei lavori, ci sono stati una serie di incontri nell’ambito di Confcommercio Professioni, con la coordinatrice Anna Rita Fioroni e alcuni rappresentanti delle altre associazioni, tra cui Aloeo, con cui si è dialogato su possibili future sinergie. Ricordiamo che Confcommercio Professioni è l’articolazione organizzativa interna di Confcommercio, costituita per rappresentare e coordinare le associazioni professionali del sistema confederale, ognuna delle quali associa, con riferimento allo specifico settore rappresentato.

http://www.federottica.org/leggi.php?idcontenuti=1403

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