Linee di indirizzo delle Regioni per la riapertura delle Attività  Economiche e Produttive

Normativa

Linee di indirizzo delle Regioni per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive

In data 15 maggio è stato trasmesso dal presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Stefano Bonaccini al premier Conte e ai Ministri Speranza e Boccia un documento concernente le “Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive” da attuare dal prossimo 18 maggio per la cosiddetta nuova “Fase 2”.

All’interno sono riportate diverse schede con gli indirizzi operativi specifici validi per diversi singoli settori di attività, finalizzati a fornire uno strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori. Misure riconosciute anche a livello scientifico per contrastare la diffusione del contagio, tra le quali: norme comportamentali, distanziamento sociale e “contact tracing”.

Queste le indicazioni che si applicano al settore del commercio al dettaglio.

  • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione.
  • In particolar modo per supermercati e centri commerciali, potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
  • Prevedere regole di accesso, in base alle caratteristiche dei singoli esercizi, in modo da evitare assembramenti e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti.
  • Garantire un’ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per l’igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche, promuovendone l’utilizzo frequente da parte dei clienti e degli operatori.
  • In caso di vendita di abbigliamento: dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia, toccandola, la merce.
  • I clienti devono sempre indossare la mascherina, così come i lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti.
  • L’addetto alla vendita deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso al cliente).
  • Assicurare la pulizia e la disinfezione quotidiana delle aree comuni.
  • Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria.
  • La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche.

Indicazioni di base assolutamente concordi con le linee guida proposte dalla Federottica e con alcuni pareri pubblicati su nostro sito ufficiale ad interpretazione delle norme.

Resta inteso che in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico le misure indicate potranno essere rimodulate, anche in senso più restrittivo. Il documento riporta inoltre che le schede redatte saranno eventualmente integrate con le schede relative a ulteriori settori di attività.

Ovviamente si ricorda di controllare periodicamente i siti web delle Regioni e delle Provincie autonome che possono emettere ordinanze valide per il loro territorio di competenza.

Per comodità riportiamo il link al precedente DPCM 26 aprile 2020 e in particolare all’allegato 5 al quale è comunque ancora necessario fare riferimento:
https://www.federottica.org/leggi.php?a=&idc=1867

(Foto da Regioni.it)

http://www.federottica.org/leggi.php?idcontenuti=1887