Emergenza maltempo, si attiva la solidarietà

Attualità

Emergenza maltempo, si attiva la solidarietà

La furia del vento, le piogge abbondanti e un territorio che si è scoperto, una volta di più, fragile sono il segno della terribile ondata di maltempo che si è abbattuta sull’Italia dalla fine di ottobre e che continua a ferire il Paese, da Nord a Sud. Le aree maggiormente colpite sono le regioni di Nord-Est, in particolare il Bellunese e l’altopiano di Asiago per il Veneto, oltre alla Liguria, flagellata dalla violenza del mare in tempesta, fino alla Sicilia in questi ultimi giorni. Vittime, feriti, frane e smottamenti, decine di migliaia di ettari di foreste abbattute dalla ferocia di raffiche di vento a oltre 150 km, hanno lasciato una ferita immensa a questi territori, lunga e difficile da sanare.
Anche la filiera dell’occhialeria, che nel Distretto del Cadore ha il suo cuore pulsante, è stata colpita da questi eventi, vivendo i disagi creati dall’assenza di corrente elettrica, dalle interruzioni stradali e da condizioni atmosferiche che hanno impedito qualunque attività che non fosse di soccorso.
Una situazione grave, che ha portato le istituzioni ad attivare anche gli strumenti della solidarietà per dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite.
Il Dipartimento della Protezione Civile, grazie al protocollo d’intesa esistente con gli operatori di telefonia fissa e mobile, ha attivato, dal 4 novembre, il numero solidale 45500 rivolto a tutte le regioni colpite dall’ondata eccezionale di maltempo, tra cui i maggiori danni si registrano in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Liguria.
«Attraverso gli operatori che aderiranno all’iniziativa – sottolinea la nota della Protezione Civile – sarà possibile donare due euro inviando un sms solidale o effettuando una chiamata da rete fissa al 45500. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarli alle regioni interessate e saranno ripartiti proporzionalmente ai danni accertati. Le somme saranno impiegate per la realizzazione di progetti a favore dei territori coinvolti, su proposta delle regioni, mentre per le attività emergenziali nelle zone danneggiate è a disposizione il fondo per le emergenze nazionali».
La Regione Veneto, inoltre, ha attivato anche un conto corrente bancario per raccogliere contributi destinati alle persone in difficoltà nei territori devastati dal maltempo. Il conto corrente è stato aperto presso la Banca Unicredit Spa, tesoriere regionale, con la denominazione: “Veneto in ginocchio per maltempo ott. – nov. 2018”. La Regione ha fornito il codice Iban IT 75 C 02008 02017 000105442360 e la causale da indicare per ogni versamento: “Veneto in ginocchio per maltempo ottobre-novembre 2018”.

(immagini tratte dal sito dei Vigili del Fuoco)

http://www.federottica.org/leggi.php?idcontenuti=1597