Apre Mido, “il futuro dell’occhiale è qui”

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Apre Mido, “il futuro dell’occhiale è qui”

Nuovo record di espositori per il salone internazionale dell’eyewear: grande fiducia nel segno della continuità. Milano, 22 febbraio 2019. Già pre-registrati 31.500 visitatori con un incremento del +4\% rispetto lo scorso anno.

Ė un Mido record, la 49ª edizione del salone leader al mondo dedicato all’eyewear che domani inaugura a Milano con 1323 espositori, di cui 110 debuttanti, distribuiti su oltre 52 mila metri quadrati netti di spazio espositivo. Da sabato a lunedì i 7 padiglioni di Rho Fiera completamente sold-out accoglieranno i grandi player nazionali e internazionali, produttori e buyer, designer, imprenditori, ottici, oculisti e tutta la filiera globale degli occhiali che si danno appuntamento ogni anno a Milano. Grandi numeri, che replicano il record della passata edizione, un risultato non scontato, segno di grande fiducia nello strumento fieristico, il modo migliore di mettersi in cammino verso il 50esimo compleanno di MIDO, che si celebrerà nel 2020.

«Il settore è dinamico e trasmette fiducia – ha dichiarato il presidente di Mido, Giovanni Vitaloni –. Mido si incammina verso il traguardo storico del mezzo secolo in un clima che, nonostante le congiunture internazionali, è comunque positivo per il settore. Ciò si riflette nel record di partecipazione che riscontriamo tra gli espositori, che si presentano all’appuntamento più importante del settore pieni di energia e di voglia di affrontare il futuro al meglio delle proprie possibilità. Per loro e per i visitatori che attendiamo numerosi abbiamo preparato un Mido ricco di stimoli di spunti creativi».

Confermato l’impegno del Ministero dello Sviluppo Economico, che vede Mido come evento strategico per promuovere la crescita sistemica del nostro paese. Per questo motivo, grazie all’attività di incoming organizzata da ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, oltre alle decine di migliaia che si sono già pre-registrati, arriveranno a Mido 150 tra top buyer e giornalisti internazionali che avranno l’opportunità di visitare la fiera ed entrare in contatto con quanto di meglio offre il comparto.

Mido rivolge dunque il suo sguardo verso il futuro dell’eyewear: in Italia e a livello internazionale si percepisce un grande fermento, testimoniato dalla crescita del padiglione MORE!, e del Lab Academy, il laboratorio delle avanguardie dove espongono le aziende che creano prodotti innovativi e che applicano formule originali di business.

Mido rappresenta anche un’occasione unica per comprendere lo stile e le tendenze dell’occhialeria mondiale: grazie alla collaborazione con la prestigiosa agenzia internazionale WSGN, in fiera verranno presentate le suggestioni più contemporanee e le direttrici future di sviluppo legate all’evoluzione del prodotto e dei costumi.

«Non solo appuntamento votato al business – ha commentato Vitaloni – Mido è una vera propria mostra di design che ha per focus gli occhiali: passeggiare tra i suoi padiglioni è un’esperienza immersiva tra salotti futuristici, ledfloor e lenti giganti: un percorso che suscita emozioni e che offre occasioni di approfondimento imperdibili».

A Mido 2019 si confermano gli appuntamenti con la formazione e l’informazione professionale all’Otticlub, dove saranno presentati dati di mercato e rivelate le ultime tendenze di prodotto. Tra gli altri, come di consueto, domenica saranno presentati gli studi e le ricerche sul settore a cominciare dall’indagine semestrale Optical Monitor sviluppata da Gfk per conto di Mido e Silmo, che ha indagato le abitudini di acquisto e utilizzo di occhiali dei consumatori di Cina, Russia, Stati Uniti e Giappone, e la terza edizione di Mido Outlook, il termometro del settore eyewear.

Come sempre, in fiera, saranno premiati i migliori centri ottici del mondo: quest’anno il Bestore ha visto pervenire candidature da oltre 35 Paesi per il Bestore Design e il Bestore Innovation. Il primo si rivolge a quei negozi che si distinguono per il modo in cui il lay-out, i design, gli arredi contribuiscono a creare una shopping experience irrinunciabile, mentre il Bestore Innovation premia il negozio che maggiormente si distingue nell’evoluzione della relazione con il cliente, dell’interazione con i fornitori, della comunicazione, della storia del negozio e degli aspetti professionali, umani ed emozionali. La cerimonia di premiazione è prevista per domenica 24 febbraio nella piazza del Fashion District.

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