Acquisto di occhiali da vista con il reddito di cittadinanza

Nota Federottica

Acquisto di occhiali da vista con il reddito di cittadinanza

Sono diversi i quesiti che stanno giungendo nei nostri uffici in merito alla possibilità da parte dei consumatori di acquistare occhiali da vista nei centri ottici utilizzando la carta del reddito di cittadinanza.

Con la carta sarebbe in effetti possibile acquistare beni di base e non risulta ad oggi un elenco dettagliato di prodotti e servizi “autorizzati”. Le informazioni di carattere generale sono riportate sul sito ufficiale www.redditodicittadinanza.gov.it.

Alla luce di tutto ciò, in attesa di ulteriori indicazioni o sviluppi, riteniamo che l’occhiale da vista su misura sia da considerarsi un bene di base e che, quindi, sia possibile procedere con l’acquisto presso i centri ottici. Non a caso si tratta di un dispositivo medico che viene venduto con aliquota Iva al 4\% e l’importo viene, oltretutto, portato in detrazione.

Inoltre, è possibile, da parte dell’utente, prelevare con la carta del contante dagli sportelli bancomat: questo si potrebbe interpretare come una possibilità, per l’utente stesso, di valutare in autonomia come spendere gli importi erogati per le sue primarie necessità non essendo il contante tracciabile.

A supporto della tesi, è intervenuto proprio ieri mattina (giovedì 2 maggio 2019 ndr) il premier Giuseppe Conte che, attraverso un post su Facebook, ha utilizzato, per parlare di Reddito di cittadinanza, proprio l’esempio della vendita di un occhiale da vista: «Un vecchio amico che ha un negozio di ottica – scrive Conte – mi ha inviato un messaggio informandomi di avere venduto un paio di occhiali da vista a un signore che ha utilizzato la carta del reddito di cittadinanza».

Sono in effetti diversi i centri ottici che ci segnalano di aver giù fornito occhiali da vista su misura pagati con la carta “sociale”. Eventuali problemi sulle transazioni sono nati, molto probabilmente, per la mancanza di copertura dell’importo da pagare.

I nostri uffici continuano comunque a monitorare la situazione in attesa di eventuali sviluppi.

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